bio

Maurizio Cardillo è nato a Messina il 6 febbraio 1960 e risiede a Bologna dagli anni '80.
È attore, autore dei suoi spettacoli, formatore.
È diplomato alla Scuola di Teatro di Bologna e laureato al Dams Spettacolo di Bologna.

Ha partecipato, agli inizi della sua carriera, a numerosi varietà televisivi, tra i quali Lupo Solitario, 1987 (Italia 1) e Il sabato dello Zecchino (Rai 1), programma per ragazzi, di cui è stato ospite fisso dal 1986 al 1989 (Duo Cardillo e Cattaruzza). Nello stesso periodo lo spettacolo di cabaret O venite o no, scritto e interpretato dal duo, è stato replicato in molti teatri e club italiani, tra i quali La Bolgia Umana e Zelig (pre-tv) di Milano.

Il duo Cardillo e Cattaruzza ha poi realizzato spettacoli prodotti da Itc Teatro di Bologna, Amat Marche, Teatro Nuova Edizione di Bologna, partecipando al Festival di Santarcangelo di Romagna, Festival di Polverigi e collaborando spesso con l'autore Mario Giorgi (premio Calvino 1993 con il romanzo Codice).

Conclusa l'esperienza del duo Cardillo e Cattaruzza, ha lavorato con Teatro dell'Elfo di Milano, Teatro Stabile di Bolzano, Drama Teatri di Modena, Teatro delle Moline/Nuova Edizione, Teatri di Vita, CTB Centro teatrale bresciano, Arena del Sole/Teatro Stabile di Bologna/Ert Emilia Romagna Teatro Fondazione, Associazione Culturale Tra un Atto e l'altro, Associazione Culturale Le Belle Bandiere, Associazione Culturale Liberty di Elena Di Gioia, Teatro Stabile dell'Umbria/Teatro Stabile Torino e altri.

È stato diretto da Leonardo Lidi, Elena Bucci, Elio De Capitani, Gigi Dall’Aglio, Marco Bernardi, Luigi Gozzi, Nanni Garella, Andrea Adriatico, Renato Carpentieri, Davide Sacco della compagnia ErosAntEros, Paolo Billi, Marinella Manicardi e altri.

Dal 2007 al 2020 lavora stabilmente come attore nei seguenti spettacoli della Compagnia Le Belle Bandiere, diretta da Elena Bucci e Marco Sgrosso:

  • Hedda Gabler, di H. Ibsen (2007-2009)
  • Santa Giovanna dei Macelli, di B. Brecht (2008-2009)
  • La Locandiera, di C. Goldoni (2010-2011 e 2015)
  • Regina la paura, di E. Bucci ((2010)
  • Antigone, da Sofocle (2012-2014)
  • L'anima buona del Sezuan, di B. Brecht (2017-2020)

Questi lavori, con la regia di Elena Bucci e/o Elena Bucci-Marco Sgrosso, sono replicati in molti teatri e stagioni teatrali italiane e internazionali.

Nel 2007 è il protagonista maschile, al fianco di Francesca Mazza, de Il ritorno al deserto di Bernard-Marie Koltès, regia di Andrea Adriatico, produzione Teatri di Vita di Bologna.

Nel 2009 è il protagonista maschile di L’Amante/Paesaggio, due atti unici di Harold Pinter, regia di Marinella Manicardi, Produzione Teatro Stabile di Bologna.

Ha scritto, diretto e interpretato La Deriva (2013) e Fior di Nulla (2014), spettacoli prodotti da Teatro Stabile di Bologna – Ert Emilia Romagna Teatro Fondazione; Il sadico del villaggio. Omaggio a Marcello Marchesi prodotto da Associazione Liberty (Festival della Letteratura di Mantova 2019).

Lavora come attore e autore, dal 2015 a oggi, negli spettacoli di Tra un atto e l’altro, di Francesca Mazza e Angela Malfitano, facendo parte dell’ensemble che crea e interpreta progetti a Villa Salina, Castel Maggiore (Bologna).

Ha diretto (2016) Ugo Pagliai in Lettera a mio padre, una sua drammaturgia da Kafka, per il Festival Verdi di Parma.

Tra il 2022 e il 2025 è stato impegnato nella “Trilogia Cechov” per la regia di Leonardo Lidi: Il Gabbiano ((2022), Zio Vanja (2023) e Il Giardino dei ciliegi (2024/25). La produzione era del Teatro Stabile dell'Umbria, del Teatro Stabile Torino e del Festival internazionale dei Due Mondi di Spoleto.

Insegna dal 2019 recitazione e ortoepia della lingua italiana alla BSMT, The Bernstein School of Musical Theater di Bologna.