Come l'onda

laboratorio teatrale sui sentimenti


condotto da Maurizio Cardillo
con la collaborazione di Angela Malfitano e Bruno Stori
 
Giocare, muovere, camminare, ballare, dire le emozioni, da soli, in coro, in gruppo.
Diventare sentimento con tutta la propria persona, con il corpo, la voce, l’azione.
Divertirsi a raccontare il proprio sentire o, al contrario, divertirsi a nasconderlo, a camuffarlo.
Mettere in relazione la propria architettura sentimentale con quella dei compagni di percorso, attraverso giochi ed esercizi teatrali.
Essere in ascolto profondo di sé e dei compagni, liberati dal fardello del giudizio.

Un laboratorio nel quale la persona è al centro del lavoro, basato su improvvisazione collettiva e individuale, testi originali o di repertorio, musica, movimento, presenza scenica.
Un percorso per scoprire che nessuna emozione, nessun sentimento è puro, ma è lo scontro tra due forze contrapposte.
Come l’onda fa sperimentare ai partecipanti le tecniche per lasciar vivere dentro di sé questa battaglia. Ciò che viene chiamato tensione scenica non è altro che il risultato positivo di questo scontro.

Chiesetta sconsacrata, via Quadri 11, Bologna - Ogni giovedì sera dalle 20.15 alle 22.30, dal 21 gennaio al 12 maggio 2016