La morte e la fanciulla

di Ariel Dorfman
(traduzione Alessandra Serra)


progetto Elena Bucci e Marco Sgrosso

con Elena Bucci, Marco Sgrosso, Maurizio Cardillo, Gaetano Colella

15 aprile 2015 - Teatro Comunale di Russi (RA)

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L'azione si svolge ai giorni nostri, probabilmente in Cile, ma potrebbe trattarsi di un qualsiasi altro Paese che ha appena ottenuto la democrazia dopo un lungo periodo di dittatura...

Siamo in una casa sospesa tra mare e cielo, isolata. In una notte di pioggia Paulina Salas aspetta che il marito, Gerardo Escobar, ritorni dopo avere avuto un importante incontro politico che gli varrà un incarico di prestigio e di grande responsabilità nel nuovo governo democratico: è stato invitato a presiedere la commissione di indagine sui crimini della dittatura.
Gerardo porta con sé un uomo brillante e intelligente, Roberto Miranda, che lo ha soccorso per un guasto alla macchina. Nel clima disteso generato dal nuovo respiro di speranza che permea tutto il paese, è naturale invitarlo in casa prima che riprenda il suo viaggio, nonostante l'ora e il luogo isolato.
Un suono, una vibrazione della voce, trasformano un incontro casuale in un viaggio nel tempo che rivela identità impreviste e riflessi segreti nelle relazioni tra loro, aprendo squarci inattesi sulle ragioni che trasformano, di volta in volta, in vittime o carnefici, traditi o traditori.
Le domande intorno a giustizia, verità e vendetta risuonano come echi di antiche tragedie.