O capitano! mio capitano!

leggere Walt Whitman

 
laboratorio di lettura poetica condotto da Maurizio Cardillo

Walt Whitman. Il poeta del magnifico sé.
Dell’individuo libero di fronte al mondo. Dell’orgoglioso “io” che si fa gioco delle prigioni mentali e del pregiudizio.
Il poeta della strada e della vita all’aria aperta. Degli ampi, sterminati spazi.
Della natura, del cielo e della terra, del fiume, mare, bosco.
Ma anche il poeta della città, del brulicare delle metropoli, delle mille professioni che si incrociano nella vita pulsante di New York.
Il poeta che fotografa con lo sguardo uomini e donne intenti al loro lavoro o alle faccende della vita, rimanendone incantato.
Il poeta che si stupisce come un bambino delle manifestazioni più semplici e antiche del genere umano, camminare mangiare dormire amare.
Il poeta della passione per il corpo umano Del furore sensuale e voyeuristico per i dettagli del corpo, tutto il corpo.
Ma anche il poeta per il quale tutto è anima, il corpo stesso è anima...

Il laboratorio ha come obiettivo la lettura ad alta voce, individuale e corale, della poesia di Whitman, alla ricerca della bellezza del dire poetico. Ciascun allievo è accompagnato verso l’individuazione di una propria voce poetica. Una voce adagiata sul silenzio, lontana dall’affanno della vita quotidiana; una voce che lascia spazio all’emozione e che nasce dalla propria emozione interiore.
Per il raggiungimento di questo obiettivo vengono forniti strumenti di tecnica della lettura poetica - il verso, il ritmo, le pause, gli accenti ed il respiro, per poi passare ad una fase più compiutamente espressiva, che restituisca l’enorme ricchezza della poesia di Whitman e degli umanissimi sentimenti che essa esprime.